Concorso Parco Viarno Lugano

Projektwettbewerb, 2. Preis 2019
In Zusammenarbeit mit Laboratorium KLG und Itten+Brechbühl Lugano-Paradiso
Bauherrschaft: Città di Lugano

Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano

L’area di concorso si trova in un contesto prevalentemente residenziale, collegandosi a Nord est con il contesto abitato all’interno del quale si trova uno stabile scolastico ed edifici dell’amministrazione comunale, godendo di una connessione diretta attraverso il forte asse pedonale già esistente. L’idea principale della proposta consiste nel creare un nuovo elemento di perimetro capace per forma e funzione di dare continuità ai percorsi in tutte le direzioni. Una ideale „Linea continua“ che delimita chiaramente la superficie verde naturale dallo spazio pubblico urbanizzato, generando una piastra urbana che si connette a 360° con tutto il contesto adiacente. Tale Linea continua è costituita fisicamente da un muro, una cinta muraria, che varia per altezza e sezione, divenendo talvolta limite di separazione, talvolta punto di connessione, talvolta seduta, talvolta gradonata.

Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano
Parco Viarno Lugano

Tutta l’area compresa tra le strade perimetrali ed il verde centrale rappresenta uno spazio pubblico continuo e fruibile sopra il quale è possibile organizzare diverse funzioni. Lo spazio pubblico a monte, interposto tra il parco e il quartiere abitato a Nord Est, rappresenta una grande terrazza all’aperto, che gode del miglior affaccio panoramico sul San Salvatore, su Lugano, ed il suo lago. Questa ampia area ospita una pergola continua che connette Viale Cassone con la Strada di Pregassona, e costituisce una riserva sotto la quale poter collocare padiglioni (temporanei o definitivi) ed organizzare eventi culturali e sociali all’aperto quali mercatini stagionali, esposizioni all’aperto, piccoli eventi sportivi, ecc..

Il progetto del Parco Viarno si incentra sulla conservazione ed enfatizzazione dello spazio verde esistente ottenuta lasciando la più grande porzione del parco a prato, impiegando culture arbustive solo nella parte ovest del lotto, andando ad incrementare quelle già in loco.